Primavera 2023 da FICO a Bologna: una sosta gustosa per scoprire tutta l’Italia del cibo
Numerosi gli eventi e le attrazioni in programma per la primavera 2023 da FICO a Bologna – il più grande parco tematico d’Italia dedicato al cibo
Con l’arrivo della primavera e della bella stagione, FICO Eataly World – l’unico Parco tematico in grado di raccontare la cultura del cibo italiano – offre una soluzione ideale a tutti coloro che iniziano a pianificare le proprie gite fuori porta con eventi per ogni età, attrazioni, spazi coperti e all’aperto accessibili a tutti (perché senza barriere architettoniche) e tante proposte gastronomiche adatte a tutte le tasche che spaziano dallo street food ai ristoranti rappresentanti di tutte le cucine d’Italia.
FICO si trova inoltre in una posizione strategica, a pochissimi chilometri dalla principale arteria autostradale e dal centro storico di una città d’arte come Bologna: un crocevia fondamentale per i turisti che si spostano da sud a nord o che scelgono di visitare la città Rossa, che potranno concedersi una “sosta gustosa” unica nel suo genere e percorrere in mezza giornata un viaggio alla scoperta di tutta l’Italia del cibo grazie alla presenza di Consorzi di tutela, 26 tra ristoranti e street food, 20 attrazioni, fabbriche di produzione, giostre e padiglioni multimediali, una fattoria didattica e giardini urbani in cui rilassarsi.
L’anima verde di FICO tra alberi e energia rinnovabile
Sono tanti gli spazi all’aperto del Parco del cibo in cui natura, musica e divertimento si incontrano permettendo ai visitatori del Parco di trascorrere giornate e serate uniche circondati da uliveti, vigne, orti urbani e frutteti (dai quali si possono raccogliere direttamente le verdure e i frutti maturi).
FICO infatti fa del connubio tra natura e cibo uno dei suoi tratti fondamentali: all’interno del perimetro del Parco sono presenti diverse aree verdi in cui i visitatori di FICO possono godersi le giornate di sole rilassandosi sull’erba o partecipando a eventi e iniziative adatte a bambini e adulti.
In tutti i giardini di FICO (tra cui un uliveto, una tartufaia, un orto urbano e un vigneto) vengono infatti organizzate diverse attività finalizzate non solo al relax e al divertimento, ma anche alla conoscenza e alla sensibilizzazione sul percorso che il cibo compie partendo dalla terra per arrivare sulle nostre tavole. Così, ad esempio, in estate è possibile raccogliere albicocche, kiwi e pesche nel frutteto di FICO, mentre a settembre nel vigneto del Parco i bambini in visita si occupano della raccolta e della pigiatura dell’uva.
Oltre alla presenza di questi giardini urbani – di fatto delle piccole oasi verdi a due passi dal centro storico di Bologna – nonostante la grandezza dell’edificio e la particolare destinazione d’uso (con la presenza di giostre, ristoranti, padiglioni multimediali ecc..) suggeriscano l’idea di una struttura energivora, FICO è un Parco sostenibile per alcune caratteristiche uniche al mondo nel settore dei parchi tematici e divertimento. Tra queste, un impianto fotovoltaico di circa 55.000 mq – il più vasto in Europa installato su tetto – consente infatti al Parco di soddisfare circa il 45%-50% del proprio fabbisogno energetico grazie all’energia solare (una quantità di energia sufficiente a illuminare più di 2000 abitazioni), permettendo così un risparmio ambientale ed economico significativo anche per i ristoratori di FICO (consorzi di tutela, fabbriche alimentari, ristoranti e street food), che per questo possono beneficiare di spazi gratuiti operando senza un canone di affitto e senza dover pagare bollette.
I tour degustazione e i nuovi corsi professionali di cucina
Oltre al calendario eventi di FICO, all’interno del Parco del cibo è sempre possibile esplorare al meglio un’offerta gastronomica rappresentativa di tutte le cucine d’Italia: chi vuole viziare il proprio palato può scegliere un percorso con 5 degustazioni tra le tante specialità regionali, mentre i bambini e gli adulti più intraprendenti potranno mettere direttamente “le mani in pasta” con un corso pratico curato dagli chef di FICO e dedicato a Pasta, Pizza, Gelato, Vino e Mortadella.
Accanto a questi corsi brevi (della durata di un’ora), a partire dal mese di maggio sarà disponibile partecipare anche a nuovi corsi professionalizzanti in collaborazione con Italian Food Academy, che renderanno FICO anche una scuola di Alta Cucina: Management di percorsi enogastronomici, Corso di Specializzazione in Cucina molecolare (il primo nel suo genere a Bologna) e Master per Food&Beverage Manager.
In questo modo, anche nella città culla della cucina “come una volta”, l’innovazione potrà affiancare la tradizione e tutti i futuri chef e i professionisti del settore della ristorazione potranno formarsi e specializzarsi grazie a percorsi studiati appositamente sulle richieste del mercato, che da diverso tempo lamenta una preoccupante carenza di figure professionali che sappiano stare al passo con le mutazioni che il settore vive. Curare la propria preparazione professionale all’interno di un luogo dedicato al Food come FICO, in cui convergono le aziende e i brand di settore fra i più rinomati, significa poter entrare in contatto non solo con materie prime di eccellenza, ma anche con una rete di Consorzi italiani con cui quali poter stringere collaborazioni, avviare progetti, startup e mettere a disposizione le competenze acquisite durante il periodo formativo.
Alla scoperta del mondo del vino: a maggio la FICO Wine Experience
Il 13 e il 14 maggio, inoltre, si terrà la prima edizione di FICO Wine Experience, un evento dedicato agli intenditori e agli appassionati del settore. In un unico luogo saranno presenti tradizioni, saperi e storie dei produttori di tutta la penisola: con calice e taschina, acquistando un biglietto dal valore di 20€ si potrà accedere al Parco e avere degustazioni illimitate presso gli stand dei 40 tra produttori e cantine ospiti a FICO per degustare, conoscere e acquistare i prodotti.
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Al di là dell’evento, comunque, il vino a FICO è celebrato tutto l’anno con un’intera area tematica dedicata: con una bottiglia alta più di 5 metri, una Strada del Vino decorata da luci e grappoli scintillanti e un’esposizione di oltre 100 etichette diverse, esperti e amatori di bianchi, rossi e rosati troveranno uno spaccato rappresentativo dei vini caratteristici di tutte le regioni italiane, dalla Sicilia al Trentino.
La degustazione al calice continua all’interno del ristorante di Fontanafredda – uno dei 26 ristoratori di FICO – che propone una carta dei vini ampissima e, durante la bella stagione, tra i filari del vigneto di FICO, dove si può fare aperitivo circondati dai vitigni e da varietà di uve caratteristiche di tutte le regioni d’Italia. Per chi vuole approcciarsi al mondo del vino in maniera ancor più esperienziale, il corso del vino tenuto dagli esperti di Fontanafredda all’interno della Bottaia di FICO permetterà di saperne di più sul percorso che l’uva compie dalla terra alla bottiglia.
Shopping, orari e biglietti
Tutto ciò che viene prodotto a FICO si può acquistare passeggiando per il Parco, presso le botteghe delle fabbriche (con il carrello o la pratica e divertente FICO bike dotata di cestello, da ritirare gratuitamente al welcome desk dell’ingresso principale), oppure a fine percorso, nel grande bazar di Eataly, con un assortimento di 2.000 mq che garantisce lo shopping enogastronomico di qualità.
E per viaggiare leggeri, c’è Poste Italiane: all’interno del Parco i visitatori possono trovare un ufficio postale per spedire gli acquisti direttamente a casa, in Italia e in tutto il mondo.
I visitatori provenienti da altre regioni e paesi potranno vivere in serenità tutte le attrazioni del Parco del cibo grazie alla nuova offerta “Parco + Hotel”, che consente loro di acquistare in un’unica soluzione tutte le esperienze che offre FICO con il pernottamento presso gli hotel di Bologna.
Informazioni su biglietti, abbonamenti e orari sono disponibili sul sito https://www.fico.it/.