Sapore di Spagna sulle coste romane: 266 La Barraca unisce tradizioni, ricerca e mare in tavola
Sulle coste romane c’è un angolo di Spagna bagnato dal Mar Tirreno. Da 266 La Barraca le tradizioni, la ricerca e il mare arrivano in tavola per stupire
Se siete alla ricerca di un’esperienza culinaria unica sul litorale di Torvaianica, a pochi chilometri da Roma, c’è un locale che sicuramente vi stupirà. Si tratta di 266 La Barraca, un ristorante a conduzione familiare che combina le tradizioni italiane e spagnole per offrire un viaggio culinario indimenticabile.
Immerso in un paesaggio affascinante, caratterizzato da una natura incontaminata e da un mare splendente, 266 La Barraca si propone di “far risplendere” la provincia romana, spesso dimenticata e bistrattata, attraverso la sua cucina di qualità. Guidati dallo chef e proprietario Claudio Morlè, soprannominato Pietro, insieme alla moglie che dona all’insegna l’impronta delle sue origini galiziane e al figlio Mario, responsabile dell’accoglienza in sala, il team di 266 La Barraca offre un’esperienza autentica e coinvolgente.
Il ristorante ospita una sala principale interna con oltre 60 posti a sedere e una grande veranda esterna con una vista panoramica a 360 gradi sul Mar Tirreno. È possibile gustare i piatti sia in tavola che in spiaggia, prenotando i comodi lettini riservati ai clienti che desiderano trascorrere una piacevole giornata al mare.
La proposta culinaria di 266 La Barraca si basa sull’utilizzo di ingredienti freschi provenienti dalle barche dei pescatori locali, seguendo la reperibilità naturale delle materie prime e la loro stagionalità. Ogni piatto è unico, partendo da prodotti semplici ma di altissima qualità, abbinati in modo sorprendente e creativo. Il menu riflette la storia familiare dello chef, che mescola le sue origini siciliane, l’influenza di Ponza e la tradizione della Galizia nel nord-ovest della Spagna.
Il menu di 266 La Barraca a Torvaianica
Il menu di 266 La Barraca è molto vario e ricercato. Tra gli antipasti: Tris di Cotti (Cozze con Arancia e Riduzione al Finocchio; Spigola alla Piastra con Fagioli Cannellini, Nduja ed Alga Percebes; Baccalà Fritto e Buccia di Melanzana su Crema di Zucca e Zenzero – costo: 30 euro); le classiche Tapas della tradizione spagnola (4 Bruschette con: Uovo di Quaglia e Gamberi, Guancia di ricciola e Maionese delicata fatta in casa, Tonno Rosso sott’olio e confettura di Cipolle, Prosciutto Crudo tostato, Pomodoro e Uovo di Quaglia – costo 12 euro); Soutè di cozze alla Galiziana con pomodori Datterino e Prezzemolo (costo 15 euro).
Tra i primi piatti: La Tellina Originale (Spaghettone con Telline non sgusciate, Conditi con Pomodorini Datterino e Prezzemolo – costo 16 euro); Carbonara di Seppie (Mezze Maniche alla Carbonara, al posto del Guanciale le Seppie – costo 16 euro); Riso Imperiale (Vellutata di Gamberi Rosa, Riso mantecato con Latte e Burro di Bufala, Gamberi Rossi crudi e scorza di Limone – costo 16 euro). Quest’ultimo, tramandato dalla nonna dello chef, è stato adattato nel corso degli anni per adattarsi ai tempi moderni, mantenendo l’autenticità della sua ricetta. Il riso viene cotto con latte, burro di bufala e panna acida, poi viene servito su una crema di gamberi rosa, completando il piatto con scorza di limone e gamberi rosa crudi. Un piatto che evoca ricordi e il sapore del mare, proprio come l’ambiente che circonda il ristorante.
Tra i secondi piatti è possibile gustare: Baccalà con mais (Baccalà delicatissimo in olio cottura su petali di cipolla rossa Semi Confit, leggermente croccante e crema di Mais – costo 20 euro); Galiziana 266 (Puré di Patate, Pimentòn dolce e affumicato con Tentacoli di Polpo bolliti e alla piastra – costo 20 euro); Frittura di Calmari, Gamberi e Moscardini accompagnati da una Salsa Chili Agrodolce (costo 20 euro); Cubetti di Tonno Rosso alla piastra, Pistacchio di Bronte e Riduzione di ciliegie con Aceto Balsamico (costo 20 euro).
A concludere i pasti una ricca selezione di dessert: Pere & Cioccolato (Bavarese al cioccolato fondente 70% con granelli di sale, pere cotte assieme al Passion Fruit e crema pasticciera leggermente aromatizzata al rum – costo 8 euro); Tris di Tiramisù al Pistacchio, Caffè e Frutti Rossi con Savoiardi fatti in casa (costo 8 euro); Cannolini Siciliani (costo 8 euro); Mousse di Cioccolato Bianco con Crumble salato e Coulis di Frutti Rossi (costo 8 euro).
266 La Barraca è una storia di famiglia in cui le culture gastronomiche italiana e spagnola si fondono per offrire una cucina di mare che unisce qualità, tecnica e tradizione.
Se cercate un’esperienza gastronomica innovativa e ricercata sulle coste romane, questo ristorante vi sorprenderà e vi delizierà con i suoi piatti unici e l’atmosfera incantevole.
Credits foto: Giulio di Gregorio