Fortini Lab: la pasticceria contemporanea nel cuore di Albano Laziale
Fortini Lab della Famiglia Fortini porta ad Albano Laziale una pasticceria contemporanea con il Pastry Chef Gabriel Gianforchetti
Fortini Lab è molto più di una semplice pasticceria. È una storia che ha inizio negli anni ’40 grazie a Franco e Giuliano Fortini, figli di Mario e Faustina, rispettivamente gelatiere e pasticcere. Nel 2014, Gianluca e Simone Fortini, cugini e soci, hanno deciso di portare avanti le preziose tradizioni di famiglia creando un innovativo laboratorio di pasticceria contemporanea con influenze francesi.
Situato nella vivace via principale di Albano Laziale, Fortini Lab è diventato un punto di riferimento per chi cerca una pausa golosa. Qui potrete immergervi in dolci creazioni al piatto e scoprire un’ampia selezione di proposte salate, come il famoso maritozzo alla porchetta, una delizia dei Castelli Romani.
La fama del Fortini Lab è cresciuta negli anni, culminando con la partecipazione al programma televisivo Cake Star, trasmesso su Real Time, in cui i Pastry Chef Damiano Carrara e Tommaso Foglia ricoprono il ruolo di giudici. In questa occasione, il progetto Fortini ha potuto farsi conoscere attraverso lo schermo e conquistare i giudici, che hanno decretato la loro vittoria in puntata.
Il locale è una fusione suggestiva di stili diversi, tanto da meritare nel 2015 il prestigioso Premio Internazionale d’Architettura e Design Bar, Ristoranti e Hotel d’autore. Qui troverete un bancone con un’ampia selezione di prelibatezze della pasticceria e circa 30 posti a sedere. Al primo piano, invece, ci sono circa 50 posti a sedere e due spazi esterni, un terrazzo e un giardino, anch’essi dotati di sedute.
Gabriel Gianforchetti: il Pastry Chef di Fortini Lab
Il marchio Fortini Lab è sinonimo di solidità, tradizione e ricerca continua. Una ricerca che lo ha portato a puntare, da qualche mese, sul talentuoso Pastry Chef Gabriel Gianforchetti. Gabriel, ventisettenne e diplomato all’istituto alberghiero, ha iniziato la sua carriera come cuoco, viaggiando tra Germania, Spagna e Svizzera. Successivamente, ha studiato alla Scuola di Pasticceria Paul Bocuse a Lione, in Francia, e ha lavorato presso il rinomato ristorante Pavillon Ledoyen di Yannik Alléno, insignito di tre stelle Michelin, con il ruolo di Chef de partie.
È stato a Parigi che Gabriel ha trovato la sua vera vocazione grazie al Maestro Stephane Glacier, insignito del prestigioso titolo di Meilleur Ouvrier De France (Miglior artigiano di Francia). Il Maestro Glacier gli ha insegnato un approccio al lavoro corretto, rigoroso e ragionato, diventando il suo mentore e alimentando in lui il forte desiderio di ottenere un giorno lo stesso riconoscimento.
Tutte queste esperienze hanno ampliato la visione di Gabriel sulla pasticceria, portandolo a sviluppare un concetto di “riforma” dei dolci. Il suo approccio analitico alla cucina si riflette nella sua pasticceria, creando un’elegante fusione tra tecnica, creatività e sapore.
“La mia pasticceria è preziosa ed effimera. Va degustata nell’immediatezza perché tutte le cose belle hanno breve durata” sottolinea Gabriel.
L’approccio da cuoco nella pasticceria può sorprendere e affascinare, portando a creazioni insolite e inaspettate. Un esempio di questa straordinaria fusione è rappresentato da piatti come il guscio di zucchero finissimo servito con spuma di acqua di pomodoro verde, olio alla rucola e gelato di mozzarella di bufala. Inoltre, l’insalata invernale con arance, olive nere e finocchi si trasforma in un delizioso babà al cacao, accompagnato da sorbetto al finocchio, finocchio croccante, salsa all’arancia e olive nere semi candite con polvere di olive nere.
La pasticceria “cucinata”, infatti, utilizza ingredienti “salati” per reinterpretare dolci al piatto in modo sorprendente. Questo approccio innovativo permette di sperimentare nuove combinazioni di sapori, mantenendo la tecnica francese ma ispirandosi alle tradizioni italiane. La vetrina del banco offre un’ampia selezione di prelibatezze, tra cui mignon, monoporzioni, cioccolateria e macaron. Inoltre, non mancano le delizie per la prima colazione, come una varietà di cornetti (quasi 30 tipologie), brioche e maritozzi.
Tra i dolci al cucchiaio è possibile trovare: la Millefoglie al Caramello con crema diplomatica, salsa al caramello e sfoglia al caramello (7 euro); il Riso latte esotico, spuma di risolatte vanigliata con gel al passion, mango caramellato e crumble alle mandorle (6 euro): Latte e Caffè, cremoso al cioccolato, mousse al caffè, frolla al cacao e spuma di latte (6 euro). Tra i dolci della credenza (5 euro): Ricotta e Viscole, frolla con crema di ricotta e gilet di visciole; Tarte Citron con frolla alle mandorle, cremoso al limone e meringa all’italiana; la Sacher; la New York Cheesecake ai frutti di bosco.
L’indirizzo di Albano Laziale segna una svolta nella tradizione delle pasticcerie, offrendo un’esperienza unica in cui dolce e salato si fondono armoniosamente. Questo luogo rappresenta un vero e proprio “ristorante di dolci”, in cui ogni menu può essere scandito da reinterpretazioni che rispecchiano la contemporaneità culinaria.
L’approccio innovativo e la creatività del Fortini Lab portano la pasticceria a nuove vette, invitando gli ospiti a sperimentare sapori inediti e a scoprire una nuova dimensione del piacere dolce.
Credits foto: Alberto Biasetti