Caffè freddo: scopri le varianti estive della bevanda più amata dagli italiani
Gli italiani sono follemente innamorati del caffè e la loro passione per questa bevanda non conosce ostacoli, neanche con l’arrivo del caldo torrido! Da nord a sud, il caffè freddo diventa un’autentica delizia dissetante, capace di solleticare le papille gustative quando le temperature raggiungono livelli bollenti. Andiamo a scoprire tutte le varianti estive e i loro segreti.
L’estate è la stagione che divide gli appassionati del caffè. Ci sono coloro che, nonostante le alte temperature, si impongono di bere solo ed esclusivamente espresso, e chi invece si abbandona alle seducenti proposte estive. Secondo i dati di Zenith Global, un’autorevole società di ricerca nel settore food & beverage, la vendita di caffè freddo ha sperimentato un impressionante aumento del 23% negli ultimi 10 anni a livello globale, con oltre 6 miliardi e mezzo di litri serviti ogni anno. Mentre il Giappone detiene circa il 55% del volume totale di caffè freddo nel mondo, l’Italia continua a prediligere l’espresso tradizionale. Tuttavia, anche nel nostro Paese, il consumo di caffè freddo è in costante aumento, arricchito dalle molteplici varianti regionali legate ai territori, alla storia, alla cultura e alle diverse modalità di assaporare il caffè.
Le origini del Caffè freddo
Le versioni fredde della bevanda più amata dagli italiani si sono diffuse in ogni angolo del mondo, adattandosi alle diverse tradizioni gastronomiche dei vari popoli. Purtroppo, abbiamo scarse informazioni sulla storia del caffè freddo poiché documenti e testimonianze sono rari. Tuttavia, una delle teorie più affidabili suggerisce che la bevanda originale sia il “Mazagran“: una miscela di sciroppo di caffè, acqua fredda e zucchero nata intorno al 1840 nell’Algeria francese. Il suo nome è legato alla fortezza di Mazagran, una città costiera algerina, in cui cento soldati francesi furono imprigionati. Durante la loro breve detenzione, i soldati inventarono questa bevanda che, una volta liberati, portarono in Francia. Da quel momento, si diffusero numerose ricette e varianti, che arrivarono anche nel nostro amato Belpaese.
Per quanto riguarda l’Italia, sappiamo tutti che esistono differenze significative in termini di gusto e modalità di consumo del caffè. Le abitudini e i fattori culturali legati al rituale quotidiano di questa bevanda variano da regione a regione, influenzando le caratteristiche della miscela, i metodi di preparazione, l’aroma e il sapore. Questo fenomeno si osserva non solo nell’iconico espresso, ma anche nel caso del caffè freddo.
Le varianti più amate e popolari per gustare il caffè freddo
Partiamo dal caffè shakerato: una bevanda rinfrescante e cremosa ottenuta agitando caffè e ghiaccio in uno shaker. Questo drink speciale è nato negli anni ’80, durante l’epoca d’oro dei bar e della mixologia, ed è spesso servito in bicchieri alti con cannucce. A seconda del luogo e del barista che lo prepara, possono esserci diverse varianti: in alcune regioni italiane, viene aggiunto uno sciroppo di zucchero e un po’ di latte alla ricetta originale per ottenere una bevanda ancora più dolce e cremosa. Alcuni baristi, invece, utilizzano caffè moka o caffè americano al posto dell’espresso.
In Puglia, il caffè in ghiaccio è un’istituzione, ma è conosciuto e apprezzato anche nel resto d’Italia. Si tratta di un espresso servito bollente in una tazzina con due o tre cubetti di ghiaccio e zucchero a piacere.
Continuando con le varianti estive, il caffè freddo viene spesso servito come caffè leccese, una bevanda a base di caffè e ghiaccio “picconato”, cioè con frammenti tritati in modo grossolano che resistono senza sciogliersi completamente quando entrano in contatto con la bevanda calda. Nel Salento, amano dolcificarlo con il goloso latte di mandorla.
Il grande classico della granita di caffè è rigorosamente “made in Sicilia” e viene servito tradizionalmente con panna e brioche. Meno conosciuta è la variante della granita di caffè della Costiera amalfitana, una bevanda semiliquida arricchita con cristalli di ghiaccio.
Infine, un’altra versione molto apprezzata in tutta la penisola è la crema di caffè, una miscela fredda di caffè e panna da gustare come un gelato.
Insomma, Regione che vai, caffè freddo che trovi.
Senza tradire l’amato espresso, concedersi una delle numerose varianti estive di caffè freddo può essere una scelta piacevole e rinfrescante. Questo permette di ampliare le opportunità di consumo e di godersi il gusto del caffè in modo diverso e creativo.
“L’Italia è un paese che ama il caffè in tutte le sue forme. Anche il caffè freddo è parte della nostra tradizione ed è una scelta popolare durante i mesi estivi, quando le temperature sono elevate e si desidera una bevanda rinfrescante e dissetante. Come Consorzio Promozione Caffè, vogliamo diffondere la cultura di questa bevanda a 360 gradi e sosteniamo l’innovazione e la diversificazione del mercato del caffè, promuovendo la ricerca e lo sviluppo di nuove e diverse metodologie di preparazione, al fine di offrire ai consumatori bevande sempre più gustose e di alta qualità” afferma Michele Monzini, presidente di Consorzio Promozione Caffè.