Professione Food Creator: intervista a Chiara Cammelli – The Girl Next Kitchen
Conosciuta come The Girl Next Kitchen, Chiara Cammelli porta i suoi follower alla scoperta dei migliori locali di Bologna e dintorni
Nell’era digitale, la cucina ha assunto nuove forme grazie ai food creator e ai food blogger. Il cibo viene catturato attraverso l’obiettivo di una fotocamera e condiviso con il mondo attraverso i social e i blog dedicati. Questi “foodlovers” hanno rivoluzionato la nostra relazione con il cibo ed alcuni hanno trasformato questa passione in una vera e propria professione.
C’è chi cucina e chi recensisce locali, c’è chi ti consiglia quali prodotti acquistare e chi propone video-ricette creative. L’universo dei food creator è davvero immenso e noi di Food News Italia vogliamo portarti alla scoperta di questo mondo.
Chiara Cammelli: una #foodlover nel cuore dell’Emilia-Romagna
Chiara Cammelli, conosciuta come “The Girl Next Kitchen“, è una food creator che ha conquistato il cuore di migliaia di seguaci su Instagram (il suo profilo ad oggi conta 29mila follower). Con i suoi consigli, Chiara si è guadagnata una posizione di spicco nella scena culinaria di Bologna e dell’Emilia-Romagna, grazie alle sue recensioni approfondite e alle sue preziose raccomandazioni su locali e ristoranti.
“Ho deciso di mettere in pericolo la mia reputazione perché da sempre gli amici mi contattano per sapere dove andare a cena. In questo modo ho già tutto pronto per inoltrare soluzioni con un semplice click!” così si legge dal suo blog.
Se vuoi sapere dove mangiare le migliori tigelle o quali sono le trattorie da non perdere a Bologna, i preziosi consigli di Chiara – The Girl Next Kitchen fanno al caso tuo! Attraverso le sue guide riuscirai a districarti tra i numerosi locali del Capoluogo emiliano, scoprendo veri e propri gioielli culinari. Ed è proprio grazie ai suoi suggerimenti, alla sua semplicità e spontaneità, che Chiara è riuscita a costruire una nutrita community online.
Abbiamo avuto l’opportunità di intervistare Chiara e di scoprire di più sul mondo di “The Girl Next Kitchen”.
Ciao Chiara, grazie intanto per aver accettato l’intervista. Iniziamo con una domanda semplice, chi sei e cosa fai?
Ciao e grazie a te per l’invito! Sono una bolognese con una passione sfegatata per la buona cucina. Nella vita di tutti i giorni faccio l’HR in una grande azienda e appena posso mi diletto a scoprire nuovi posticini in cui andarmi ad abbuffare.
Food creator, food blogger o food influencer…come preferisci “essere definita”?
Oddio, ammetto di non avere mai riflettuto su questa sfumatura! Solitamente mi definisco food blogger ma solo perché è sicuramente la terminologia più semplice per essere facilmente identificati. Già non è semplice spiegare il mio lavoro principale, volevo che almeno la mia passione fosse chiaramente individuabile da chiunque!
Quando e come nasce la tua passione per il mondo food?
Direi dalla nascita, le mie prime foto alle prese con il matterello risalgono a quando avevo due anni. Vivevo in casa con la mia nonna che ha sempre amato cucinare e mi ha trasmesso questa passione. Oltre a questo, con i mei genitori ho viaggiato tantissimo e mi hanno insegnato ad apprezzare il cibo in tutte le sue sfaccettature anche come strumento per conoscere le diverse culture e tradizioni.
Come scegli i posti da visitare/recensire?
Dico spesso che il target della mia pagina sono proprio io. Seguo semplicemente il mio desiderio. Quando sento parlare di un posto o vedo articoli sul cibo mi appunto sempre tutto. Tutto quello che mi incuriosisce diventa la mia prossima tappa!
Secondo te cosa rende un ristorante speciale… quel locale che ti fa dire ”è da provare assolutamente”?
Ci sono più ingredienti che rendono un ristorante speciale per me. Quando scelgo un locale per andare a mangiare io cerco principalmente un’esperienza. Per me un’esperienza è fatta innanzitutto da un progetto, una storia ben chiara: le portate possono raccontare un viaggio, una vita, un’idea di cucina ben precisa, dei valori. L’atmosfera: ottime pietanze in un ambiente poco attento al cliente o accogliente possono rovinare completamente un’esperienza. Infine ovviamente la qualità del cibo: io personalmente amo chi osa, ma un piatto con carattere, anche quando tradizionale, fa sempre bene al cuore.
Molto spesso si pensa che creare contenuti sul web non sia un “vero lavoro”, ma non è così. Puoi spiegare ai nostri lettori quanto lavoro c’è dietro ai tuoi video/post?
Creare contenuti è un lavoro a tutti gli effetti, svolgendo un lavoro a tempo super pieno io mi sono trovata costretta a chiedere una mano. Il mondo del web richiede contenuti in grande quantità, bisogna essere costanti e sempre al passo con i tempi. Quando impari ad utilizzare uno strumento si è già passati a quello successivo! Quindi in primis bisogna essere elastici, aggiornati e sempre sul pezzo. Oltre a questo, realizzare un contenuto richiede svariate ore. In questo momento ad esempio i video hanno maggior visibilità. Per realizzare un video oltre al tempo dedicato a filmare ci vuole tempo per montarlo, registrare il voice over, scegliere una musica, creare dei sottotitoli, realizzare una copertina, scrivere un copy, impostare i tag. Se in tutto questo non contiamo il tempo di scrittura di un articolo sul blog (che è immensa) siamo già ad almeno 5 ore di lavoro.
Facciamo un po’ di chiarezza: ci sono creator che “spacciano” contenuti pagati dai locali come recensioni spontanee. In questo caso si parla di vera e propria pubblicità ingannevole. Com’è il tuo approccio e cosa pensi di questo fenomeno?
Penso che il fenomeno sia molto diffuso, alle volte vedo contenuti realizzati da influencer con ottimi numeri senza nessun hashtag che rimandi a una collaborazione, eppure io stessa ho ricevuto proposte di collaborazione dalle medesime realtà quindi mi viene difficile credere che si tratti di visite casuali. Il tema penso che sia piuttosto spinoso, mi rendo conto anche io che scrivere in una storia #adv rende il contenuto meno appealing e forse è questo che fa cadere in errore i creator. Secondo me quello che si è rovinato nel tempo è il rapporto di fiducia tra creator e utenti (e sicuramente questa mancanza di chiarezza non sta aiutando a migliorarlo), per questo leggere che un contenuto è frutto di collaborazione porta immediatamente al dubbio che la recensione sia completamente finta. Capisco che ci siano persone che lo fanno ma io non vorrei alimentare l’idea che ci sia un divario insormontabile tra collaborazioni e recensioni 100% spontanee. Nessuno all’interno di una collaborazione è costretto a dire qualcosa che non pensa, per lo meno a me non è mai capitato. #adv nella mia pagina non significa che mentirò su quanto andrò a descrivere. Prima di accettare una collaborazione mi documento sempre sulla realtà che andrò poi a promuovere, se non mi convincono o non mi piacciono semplicemente rifiuto. Non troverete mai nella mia pagina un post relativo a una realtà in cui non credo veramente.
Ci sono altri food creator che segui e vorresti consigliarci?
Cooker Girl, cerco di riprodurre ogni sua spettacolare ricetta!
Bologna è la protagonista di molti tuoi video. Tanti sono i locali da te provati… ma dicci, qual è il tuo preferito?
Il mio ristorante preferito a Bologna è senza dubbio Max Poggi!
Dai tuoi contenuti si vede l’amore e la grande passione che hai verso il cibo. Oltre ad essere una “buona forchetta” sei anche una brava cuoca. Preferisci cucinare o mangiare fuori?
Mi piace moltissimo cucinare, resta l’unica attività in cui riesco a concentrarmi completamente senza distrarmi nemmeno per un secondo. Però forse dovendo scegliere tra queste due opzioni punterei sul mangiare fuori, sicuramente lì posso stupirmi più che nella mia cucina.
Per concludere… Perché le persone dovrebbero seguirti?
Perché nella mia pagina possono trovare le risposte per ogni desiderio magnereccio. La pagina nasce proprio per quello, per rispondere ai miei amici che mi chiedevano costantemente “ma dove possiamo andare a fare un buon aperitivo? Dove invece per una cena romantica?” Ecco, nella mia pagina trovate una risposta per qualsiasi cosa desideriate mangiare!
Se vuoi scoprire di più sul mondo di @thegirlnextkitchen visita il suo blog https://thegirlnextkitchen.com/
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Articolo a cura di Piera Pastore