Ristorante Locale a Milano, tra tradizione, convivialità ed eccellenze a KM Zero
Il ristorante milanese Locale porta in tavola una nuova proposta che unisce semplicità e tradizione a tecnica e ricercatezza
Una selezione di piatti confortevoli che ricordano casa, per una cena tra convivialità e buona cucina. Si presenta così il menu autunnale di Locale, il ristorante di Milano che collabora unicamente con piccole realtà produttive del territorio distanti non oltre cento chilometri dal capoluogo lombardo: produttori locali, appunto, da cui prende ispirazione il nome dell’insegna. L’obiettivo è valorizzare le piccole realtà che non seguono produzioni intensive, ma il ritmo delle stagioni e ciò che la natura offre, nonchè riscoprire il territorio e reinterpretarlo in cucina.
La founder Veronica Pagani e il suo team, composto dagli chef Stefano Murgia, Alessandro Dehò e Valentina Tortorella, sono pronti ad accogliere il pubblico con nuove proposte, semplici ma allo stesso tempo ricercate nelle preparazioni e nelle tecniche di cucina, con un bilanciamento magistrale dei sapori tipici della tradizione gastronomica nostrana.
Locale nasce nel 2022 dalla visione di Veronica Pagani e dal suo amore per il territorio lombardo. Veronica infatti ha un rapporto personale con i produttori che contatta direttamente per assicurarsi materie prime di alta qualità, che si tratti di carne, verdure, formaggi o vini. Da Locale a Milano l’esperienza è “slow”: ogni portata è il risultato dell’incontro di storie e sapori, narrati con genuinità e passione da Veronica. Non tutti gli ingredienti essenziali, però, sono reperibili in un raggio di cento chilometri da Milano e per questo motivo in menu è stata inserita la “Lista dell’onestà“, un elenco di prodotti indispensabili – come sale, zucchero, caffè e limoni – che non sono originari del territorio.
Il menu di Locale a Milano
Il menu del ristorante Locale si rinnova costantemente in base alle materie prime disponibili dai piccoli produttori e si caratterizza per una cucina strettamente italiana e familiare, che arricchisce di creatività i piatti della tradizione nostrana che tipicamente occupano i tavoli di tutte le case.
La proposta di Locale parte dai prodotti del Bancone, ideali come antipasto ma anche per l’aperitivo. Tra questi: “Chiedi e ti sarà dato“, selezione di salumi e formaggi per due persone accompagnato da miele, mostarde e composte fatte in casa (24 euro); “Facile Facile“, cacciatorino artigianale, crema di crescenza e sott’aceto (12 euro); “Un classico dell’erotismo“, Gorgonzola Arioli e sfoglia di polenta (12 euro); “Crostone“, crostone di pane, funghi sott’olio, raspa düra Lodigiana, pepe macinato (10 euro).
Il menu prosegue con una ricca selezione di primi e secondi piatti come: “L’orto a Settembre“, hummus di fagioli neri con verdure di stagione crude e cotte in crema e croccanti (16 euro); “Coccola“, uovo “Le Selvagge” cotto a 64 gradi, patate schiacciate, luganega e cipollotto brasato, spuma di zafferano (16 euro); “In cascina“, tagliolini al ragà di cortile, finferli scottati e porri fritti (18 euro); “Come bambini“, pacchero fresco, raspa dura lodigiana, burro mantecato e aromatizzato alle erbe (16 euro); “Velluto“, chicche di patate saltate alle erbe fini, robiolina mantecata, pere crude e cotte in mostarda, nocciole tostate e germogli (16 euro); “Un tipo interessante“, riso Cavalieri d’Italia alla parmigiana, verdure di stagione croccanti e in crema, brodo ristretto alle verdure (18 euro); “A casa di amici“, coniglio alla ligure con olive e maggiorana, polenta croccante “Mulino della Cirenaica” (22 euro); “Bisogna provare“, lingua salmistrata cotta a bassa temperatura e grigliata, crema di sedano rapa, sedano rapa al forno, fondo bruno all’aglio nero e ravanelli (22 euro).
Il menu si chiude con le proposte “Dalla Pasticceria“: Tiramisù (9 euro); “Fuochino“, crostatina con crema al limone e basilico, meringa italiana flambé (9 euro); “Una sera a Parigi“, Semifreddo alla lavanda, cuore di crema al limone, oro in foglia (9 euro); “Namelaka? Ancora?“, brownie al ciocolato fondente, crema namelaka alla nocciola, nocciole tostate (9 euro).
Da abbinare alle portate in menu c’è una selezione di vini di piccole cantine locali, disponibili esclusivamente al calice: preziosi per le ridotte quantità di bottiglie disponibili in commercio. Tra queste figura il metodo classico – 100% pinot nero – della cantina Corte Fabbri.
La proposta picnic di Locale a Milano
La vicinanza con uno dei parchi più belli di Milano offre la possibilità di gustare un appetitoso picnic firmato Locale. Il ristorante, infatti, mette a disposizione tutto l’occorrente per pranzare immersi nel verde di Parco Sempione. Il cesto di vimini comprende la tradizionale tovaglia a quadri, piatti in ceramica, bicchieri in vetro, posate, tovaglioli, ma soprattutto una deliziosa offerta culinaria. All’interno, un’ampia selezione di salumi di tre carni diverse, formaggi realizzati con latte di capra, pecora, mucca e bufala, una quiche di verdure e, per concludere, un dolce. Ad accompagnare, non mancano anche pance, focaccia, grissini e acqua. È inoltre possibile acquistare una bottiglia per sorseggiare un fresco calice di vino all’ombra di un albero.
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Info e prenotazioni: https://localecento.it/