Ristorante Barbagianni: un tesoro gastronomico tra le Colline Senesi

A Colle di Val d’Elsa il Ristorante Barbagianni fonde la tradizione toscana all’innovazione culinaria con una cucina che celebra il territorio

Nel cuore della Toscana, tra le colline senesi che si snodano tra Firenze e Siena, sorge Colle di Val d’Elsa, un borgo ricco di storia e tradizione, noto anche come la “Città del Vetro“. In questo scenario suggestivo, tra vicoli medievali e case-torri in pietra, si trova il Ristorante Barbagianni, un luogo dove la cucina toscana si fonde con l’innovazione e la ricerca gastronomica.

La cucina del Ristorante Barbagianni: un omaggio alla Toscana

Il Barbagianni si distingue per la sua proposta culinaria che porta la firma dello chef Alessandro Rossi, già noto per la sua Stella Michelin ottenuta al Ristorante Gabbiano 3.0 a Marina di Grosseto. La cucina è guidata dal resident chef Michael Tarantino, che interpreta con maestria i sapori della tradizione toscana, elevandoli a nuove vette.

A pranzo, il ristorante assume le vesti di un bistrot, mentre a cena diventa un’elegante locale fine dining. Il menù unisce gli ingredienti tipici del Chianti e dell’arcipelago toscano, arricchiti dai prodotti dell’orto biodinamico del ristorante. Quest’ultimo, situato sulla terrazza dei bastioni medievali, fornisce ortaggi freschi, erbe aromatiche e persino piante come la salicornia e il finocchio di mare, coltivati grazie a un microclima marino ricreato appositamente. Il pesce è quello pescato nel Mar Tirreno, a pochi chilometri di distanza da Colle di Val d’Elsa, i formaggi – tra cui la ricotta di pecora e il pecorino – e la carne – per lo più di manzo, maiale e piccione – sono locali. Pasta fresca e panificati sono autoprodotti. In carta non mancano ravioli, tortelli e gnocchi, con ripieni e condimenti diversi a seconda della stagione. Nel cestino del pane, lievitati con lievito madre, grissini e taralli sono rigorosamente fatti in casa.

Il menu del bistrot Barbagianni a pranzo offre piatti della tradizione sapientemente reinterpretati come: Terrina di fegatini di pollo, lardo, nocciole, pan brioche e albicocca (15 euro); Spaghetti alla chitarra, salsa di pomodoro, acciughe, olive Taggiasche e capperi (15 euro); Tortelli di lingua, burro al timo, salsa verde e limone candito (18 euro); Costolette, salsa tartara e purè di patate alla senape (20 euro); Controfiletto di manzo, spinacino, scalogno sotto sale e crema d’aglio (23 euro); Tiramisù della tradizione (9 euro).

La proposta culinaria a cena invece si articola in due percorsi degustazione: Visione (90 euro), un viaggio creativo e contemporaneo in sette tappe, e Radici (70 euro), un menu più tradizionale di cinque portate, che celebra le eccellenze della terra toscana.

In Radici troviamo piatti come: Lattuga, estratto verde, pane al finocchietto, ribes ghiacciati, ricotta di pecora e nigella; Fegatini alla toscana, pere, cacao e pan brioche; Maialino da latte, peperoni, menta e acciughe sotto pesto alla senese. Nel menu Visione è possibile gustare: Crudo d’agnello, maionese all’aglio nero, caviale e ostriche; Gnocco, seppia, pecorino, maggiorana e salicornia; Rombo alla mugnaia, capperi fritti, crescione e lattuga arrostita.

Per chi desidera un assaggio della cucina del Barbagianni, è possibile scegliere tra formule alla carta da due (60 euro) o tre piatti (80 euro).

La carta dei vini del Barbagianni è un omaggio alla Toscana, con una selezione curata che include etichette famose e piccoli produttori locali. Il sommelier Tommy Larino ha selezionato vini che raccontano la ricchezza del territorio, dai classici Chianti e Brunello di Montalcino, fino ai prestigiosi Super Tuscan e Bolgheri. La carta offre anche una selezione di vini internazionali, per abbinamenti che spaziano tra tradizione e innovazione, sempre in armonia con i piatti dello chef.

La Città del Vetro: un patrimonio da scoprire

Colle di Val d’Elsa è conosciuta come la “Boemia d’Italia” per la sua lunga tradizione nella produzione di cristallo, che rappresenta il 95% della produzione italiana. Un vero e proprio distretto concentrato in questo piccolo territorio, dove si è sviluppata dal 1300 in poi l’arte del vetro e quella del cristallo. Oggi la città ospita un museo dedicato ed un consorzio che garantisce la qualità dei prodotti. Tutti gli oggetti in vetro che si trovano all’interno del ristorante Barbagianni, dai calici in cui si degusta il vino, alla vetrata cattedrale che riprende le forme dei colli, alle piccole sculture che raffigurano in varie forme dei barbagianni, sono realizzati da aziende locali, a chilometro zero.

Barbagianni, un’esperienza che unisce territorio e innovazione

Il Ristorante Barbagianni è un vero e proprio viaggio attraverso la cultura, la tradizione e l’innovazione toscana. Ogni dettaglio, dalla scelta degli ingredienti alla selezione dei vini, fino agli oggetti in vetro che adornano il locale, è pensato per offrire un’esperienza unica, che celebra la ricchezza di un territorio straordinario.