Kanton Restaurant: il tempio della vera cucina cinese in provincia di Bergamo

Lo chef Weikun Zhu porta a Capriate San Gervasio (Bergamo) l’essenza dell’autentica cucina cinese: il suo Kanton Restaurant festeggia il decimo anniversario con un menu che celebra la cucina del Sol Levante

Se stai cercando il classico riso cantonese o gli involtini primavera, non è da Kanton Restaurant che li troverai. A Capriate San Gervasio, Bergamo, il giovanissimo titolare Weikun Zhu ha trasformato il ristorante di famiglia in un tempio della vera cucina cinese, rivisitata in chiave moderna ma profondamente radicata nelle tradizioni millenarie del suo Paese. Kanton Restaurant festeggia quest’anno i suoi 10 anni, e con essi una proposta gastronomica che va ben oltre l’immaginario comune occidentale sulla cucina cinese.

Niente nuvolette di drago o pollo alle mandorle quindi. L’approccio di Kanton Restaurant è di alto livello, in cui ogni dettaglio, dalla selezione delle materie prime al servizio, è curato con precisione. Le creazioni dello chef Zhu, che fondono sapientemente ingredienti stagionali locali con preziose materie prime importate dall’Estremo Oriente, rappresentano un viaggio tra le diverse cucine regionali della Cina. Qui, i clienti possono sperimentare l’equilibrio perfetto tra consistenze e sapori contrastanti: croccante e soffice, caldo e freddo, dolce e speziato.

Il menu di Kanton Restaurant

La cucina cinese è incredibilmente vasta e variegata, caratterizzata da otto stili regionali principali: Lu, Chuan, Yue, Min, Su, Zhe, Xiang e Hui. Ognuno di questi ha influenze climatiche e culturali diverse, il che si riflette nelle tecniche di cottura e nelle materie prime utilizzate. A Kanton Restaurant, gli ospiti possono assaporare questi diversi stili in piatti che sono raramente reperibili in Italia.

Per celebrare il decimo anniversario, il nuovo menu di Kanton Restaurant rappresenta la perfetta espressione dell’esperienza e delle tecniche culinarie acquisite dallo chef Zhu nel corso degli anni. Il menu offre un’interpretazione contemporanea di antiche ricette, combinando ingredienti a chilometro zero, come carni, pesci e ortaggi del territorio, con prodotti importati dall’Estremo Oriente, tra cui Cina, Giappone, Vietnam, Thailandia e Corea, che arrivano freschi in aereo.

“Ci basiamo su ricette millenarie e non, trasformandole in un concept contemporaneo senza dimenticare l’essenza del passato, dove sapori, consistenze e temperature portano nuove vesti. Ci teniamo a precisare che la nostra proposta gastronomica vuole trasmettere l’unicità della cucina cinese moderna nell’identità che si chiama Kanton. Questo modo di concepire la cucina cinese è dovuto al percorso della mia vita dove l’infanzia e l’adolescenza li ho trascorsi in Cina e poi successivamente in Italia quando i miei genitori aprirono proprio qui a Capriate, nel 1999, il ristorante Il Giardino di Giada” racconta lo chef Weikun Zhu.

Grazie al continuo approvvigionamento diretto dalla Cina, gli ingredienti esotici come bambù d’acqua, patate taro, semi di soia fermentati, funghi abalone e uovo centenario sono i protagonisti di un menu che trasporta i commensali in un viaggio nella storia culinaria cinese. Questo legame tra Cina e territorio locale è fondamentale: le carni, ad esempio, provengono da un agriturismo nelle vicinanze, per garantire freschezza e qualità. Le tecniche di cottura utilizzate sono tradizionali ma reinterpretate, includendo affumicatura a freddo, cottura a vapore, marinature sottovuoto e, naturalmente, l’utilizzo del wok.

Il menu di Kanton Restauran si apre con un’interessante selezione di antipasti, come: Marinato di branzino, cozze, gamberi di Mazara al lime, zenzero e soia (10 euro); Ravioli ai gamberi tropicali e zenzero con cipollotti (7 euro); Beijing Dumplings – Ravioli bolliti di cavolo cinese, lonza di maiale e cipollotti (6 euro): Baozi Bun – panino al vapore con cavolo cappuccio, pancetta e curcuma (3 euro); Siumay hongkonghese – ravioli al vapore con carne, gamberi e funghi shitake (6.50 euro). Si prosegue con i primi piatti, dove la tradizione cinese incontra l’innovazione contemporanea. Tra questi è possibile assaggiare: Papardelle di riso con uova e polpa di Granseola fresca (16 euro); Riso basmati al curry rosso con peperoni, pollo e gamberi (11 euro); Premium Noodles di grano con gamberi e germogli di soia (11 euro). Il menu continua con una selezione di secondi piatti che esprimono la maestria dello chef Zhu nell’unire tecniche di cottura tradizionali e ingredienti di qualità, come: Pollo croccante con semi di finocchietto, alghe saltate e sesamo (15 euro); Entrecote di Angus, salsa satay, scalogno e friggitelli (18 euro); Calamari, polipetti e ombrina su letto di budino all’uovo (16.50 euro).

Il rito del tè da Kanton Restaurant

Non c’è esperienza completa della cultura cinese senza il tè, e Kanton Restaurant celebra questa tradizione millenaria con una selezione accurata di tè provenienti dalle più rinomate piantagioni cinesi. Il tè, simbolo di rispetto e ammirazione per la natura, è profondamente radicato nella cultura cinese e nel ristorante viene proposto come accompagnamento perfetto ai piatti, creando un equilibrio armonioso di sapori. Weikun Zhu guida personalmente gli ospiti nella scelta del tè, selezionando la varietà più adatta per esaltare il gusto delle pietanze.

Kanton Restaurant: il design

L’esperienza da Kanton Restaurant a Capriate San Gervasio non si limita alla cucina. Entrando nel ristorante, gli ospiti vengono immersi in un ambiente che coniuga sapientemente tradizione e innovazione, grazie a un progetto di interior design realizzato dallo studio DVDV Milano dell’Arch. Davide Vizzini. Il design riflette l’anima di Kanton: un luogo dove la storia si fonde con il presente che ha come protagonisti luce, ceramica e legno, elementi in grado di creare l’atmosfera dell’autentica Cina.
Infatti questo richiamo alla tradizione e ad una cultura millenaria lo ritroviamo anche nell’arredamento che caratterizza questo spazio ampio e accogliente: frammenti di porcellana vengono proiettati sul controsoffitto come una nebulosa di detriti del passato, materiali, luci, colori cooperano per trasmettere quei valori orientali che Kanton vuole far vivere in una dimensione esperienziale a tutto tondo.

La storia di Weikun Zhu

Dietro al successo di Kanton Restaurant c’è la storia personale di Weikun Zhu, giovane chef cresciuto tra la Cina e l’Italia. La sua famiglia, già attiva nel settore della ristorazione in Cina, si trasferì in Italia negli anni ’90 per aprire “Il Giardino di Giada” a Capriate San Gervasio. Qui, Weikun ha sviluppato una passione profonda per la cucina, affinando poi le sue competenze in ristoranti prestigiosi come Tin Lung Heen a Hong Kong, Lixuan a Chengdu e Lost Heaven a Shanghai. Grazie a queste esperienze, Weikun ha costruito una filosofia culinaria che mescola la tradizione con l’innovazione, reinterpretando ricette millenarie con tecniche moderne. “CuCina che non ti aspetti” è il motto che guida il suo approccio: un’esperienza sensoriale che trasporta gli ospiti in Cina attraverso profumi, sapori e ricordi.

Con il decimo anniversario, Weikun Zhu non solo celebra il successo del suo ristorante, ma consolida la sua missione di portare l’autentica cucina cinese al pubblico italiano, offrendogli un viaggio culinario che unisce passato e presente, Oriente e Occidente, in un connubio di sapori, cultura e creatività.

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