La pizza di Roberta Esposito approda a Roma con Marita

La pizza di Roberta Esposito approda a Roma con Marita

La celebre pizzaiola campana Roberta Esposito, già premiata con i Tre Spicchi del Gambero Rosso per la sua pizzeria La Contrada ad Aversa, sbarca a Roma con un nuovo progetto: Marita. Un nome che richiama la tradizione – Margherita e Marinara – ma che punta a rivoluzionare il panorama gastronomico romano con una pizza raffinata, croccante e personalissima.

L’avventura di Roberta nel mondo della pizza inizia quasi per caso, quando, nel ristorante di famiglia, si ritrova a sostituire un pizzaiolo. Quella sera, una semplice domanda – “Perché la pizza non inizi a farla tu?” – diventa il motore di una passione travolgente che la porta a intraprendere un percorso inaspettato, passando da sommelier a pizzaiola.

Ora, con Marita, Roberta intende portare a Roma l’essenza della sua arte bianca. “La Contrada resta sempre casa mia” spiega Roberta, ma Marita promette di essere è un ponte tra Aversa e Roma, tra le radici e l’innovazione. “Da buona campana, l’occhio sarà sempre rivolto alla tradizione, alle origini delle cose, dedicando a questo concetto il nome stesso della pizzeria” – prosegue la Esposito.

La pizza di Marita a Roma: croccante e unica

Il segreto della pizza di Marita risiede nell’impasto, preparato con farina tipo 1 e concepito per un risultato leggero, croccante e dal crunch inconfondibile. “Mi piace la parte croccante dell’impasto. Ero alla ricerca di un prodotto diverso, che fosse totalmente personale per questo non riesco e non voglio inquadrarlo negli stereotipi di romana o napoletana” racconta Roberta. Con un panetto da 260 g – più leggero rispetto allo standard napoletano – e topping realizzati con materie prime di eccellenza, come i pomodori biologici Casa Marrazzo e i latticini Gioiella, ogni pizza diventa un’opera unica.

Oltre alle pizze classiche come la Margherita (10 euro), la Provola e Pepe (12 euro) o la Diavola (12 euro), tra le proposte in menu spiccano: Summer Light (20 euro) con provola affumicata dei Monti Lattari, scarola saltata con uvetta, pinoli ed olive, hummus di ceci al limone, mantecato di baccalà, fiore di cappero, rosti di patate, pepe in grani e zest di limone – premiata come pizza dell’anno 2022 dal Gambero Rosso; La Bruciata (15 euro) con datterino giallo, rosso e pomodoro verde di Sarno abbrustoliti con timo, rosmarino e basilico, salsa di scarpariello affumicata, mozzarella DOP, perlage di basilico e olio extravergine Ravece; Amarita (15 euro) con mozzarella DOP, guanciale croccante, tegamino di sugo all’amatriciana, pecorino da grattugiare, basilico e olio extravergine; Autunno (25 euro) con provola dei monti Lattari, crema di zucca, dadolata di zucca, lardo di colonnata, uovo marinato, fonduta di grana, tartufo nero pregiato; Formaggi Frutta e Bollicine (20 euro) con mozzarella DOP, caciotta fresca di Gioiella, provolone di Grotta, blu di bufala, fonduta di parmigiano, frutti di bosco e gel di prosecco.

In omaggio alle sue origini aversane, Roberta propone anche la pizza al padellino, una rivisitazione della tradizionale pizza cotta nel ruoto con pasta di pane avanzata: San Marzano alla Puttanesca (15 euro) con pomodoro San Marzano Casa Marrazzo, burrata Gioiella, olive caiazzane, terra di olive, fiore di cappero, olio extravergine e basilico; Profumi di Bosco (18 euro) con provola dei Monti Lattari, Shiitake al miso, salsiccia affumicata, fonduta di parmigiano, pepe in grani e porro fritto; Pane Burro e Alici (20 euro) con mozzarella DOP, pepite di Burro, alici di Cetara, perlage di alici, sommacco e cialda di parmigiano al nero di seppia.

Il menu si arricchisce di sfizi gourmet curati dallo chef Jacopo Manganello, che affianca Roberta con creazioni come: la Frittatina di pasta Cacio e Pepe (3.50 euro) con tonnarello besciamella, pecorino e pepe; Supplì in Zucca (4 euro) con riso Carnaroli, zucca, ragù di mare, fonduta di pecorino; Crocchè di Baccalà (4 euro) con patata rossa, Parmigiano, pepe, mantecato di baccalà e maionese al wasabi. Tra gli antipasti Marita propone anche i Morzilli, un prodotto unico che, grazie alla macinazione integrata di grano tenero e grano duro, dà origine a uno sfarinato senza eguali, proposto in due farciture: Morzillo di Terra (6.50 euro) con friarielli, salsiccia e burrata; Morzillo di Mare (9.50 euro) con impasto al nero di seppia. Farcito con polpo alla griglia, burrata e cicoria piccante.

Marita a Roma ha inoltre un occhio attento alle intolleranze ed allergie alimentari: tutte le pizze possono essere su richiesta realizzate anche con impasto senza glutine e/o con mozzarella e burrata senza lattosio. Per chiudere in dolcezza, dessert come: Tira Babà (8 euro), babà inzuppato nel caffè, crema al mascarpone e cacao; Cioccomousse (8 euro), mousse al cioccolato fondente al 70% e biscotto cantuccio artigianale; Polacca Aversana (8 euro), pasta brioche sfogliata, crema pasticcera e amarene sciroppate.

Marita: un progetto tra gusto e sostenibilità

Marita si distingue per la sua attenzione alla sostenibilità. La ristrutturazione del locale, curata dall’architetto Martina Stancati, è stata portata avanti recuperando i materiali esistenti e integrandoli in un ambiente che celebra la pizza: pareti candide come la farina, maioliche verdi e piante che richiamano il basilico. Con 90 posti interni e 30 nel dehors, due forni Moretti e un’atmosfera accogliente, Marita promette di diventare un nuovo punto di riferimento per i pizza lovers romani.

E così, da Aversa a Roma, Roberta Esposito è pronta a conquistare il cuore (e il palato) della Capitale.

Marita

Via Flaminia 515, Roma

www.maritapizza.it

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