Sapori di casa nel cuore di Roma: Bencò diventa Osteria Calabrese

Sapori di casa nel cuore di Roma: Bencò diventa Osteria Calabrese

Bencò evolve e si trasforma in una vera e propria Osteria Calabrese, un locale che racchiude l’essenza e il carattere autentico della Calabria. Questa svolta segna un ritorno alle origini per il titolare Manuel Bennardo, originario di Rossano Calabro (CS), che ha scelto di dare maggiore centralità ai sapori della sua terra d’origine. Dal 2020, Bencò a Roma ha rappresentato un punto di riferimento per chi cercava una cucina calabrese d’eccellenza in chiave moderna, ottenendo anche il prestigioso riconoscimento della Guida Michelin per due anni consecutivi. Tuttavia, la voglia di raccontare la Calabria in modo ancora più genuino ha spinto Bennardo a trasformare il ristorante fine dining in un’osteria che celebra la cucina tradizionale calabrese, con piatti che evocano la casa e la famiglia.

Volevo trovare la dimensione più corretta all’idea di cucina calabrese con cui sono cresciuto – racconta Manuel Bennardo – Qui le ricette della nonna non sono una formula da storytelling, ma tutte vere. Il mio sogno è sempre stato quello di raccontare la mia terra attraverso i suoi sapori, quelli autentici, quelli con cui sono cresciuto e che per ogni calabrese sono immediatamente riconoscibili”. Il fine dining del Bencò prima maniera lascia spazio dunque a questo nuovo format che prende il nome di Bencò – Osteria Calabrese, dove tutto parla di Calabria. Dal menu ai pezzi di arredo, quasi da museo contadino, passando per una carta dei vini interamente dedicata al territorio e unica su Roma.

Da Bencò a Roma un menu che parla calabrese

Il nuovo menu di Bencò è un viaggio tra i sapori di terra e di mare della Calabria, con piatti che nascono da materie prime di eccellenza, selezionate tra i migliori produttori locali. Tra gli antipasti spiccano: Polpette della nonna al sugo (10 euro); Caciocavallo silano alla piastra (9 euro); Uova strapazzate, pomodoro, cipolla di Tropea, peperone crusco (8 euro); Bruschetta con Sardella Crucolese ossia un paté composto da sardine piccole tritate e peperoncino piccante fresco (8 euro); Magnum di patate alla ‘nduja e cacio (6 euro); Vrasciole Calabresi (10 euro) ossia polpette fritte servite con maionese alla ‘Nduja. Non mancano i taglieri con i salumi – come ‘nduja, soppressata, salsiccia e capocollo – e formaggi tipici come il caciocavallo silano e il pecorino calabrese stagionato, firmati dalle aziende locali Madeo e Parrilla.

I primi piatti sono un omaggio alla tradizione calabrese: Spaghettone “alla corte d’Assise” (12 euro) con pomodoro, pecorino calabrese e peperoncino; Lagana e ceci (13 euro); Risotto di Sibari (16 euro) con frutti di mare e bergamotto; Stroncatura con alici, capperi e olive (13 euro) un’antica ricetta contadina della zona di Gioia Tauro che riporta in vita un formato di pasta contadina, fatto alle origini con gli scarti della molitura – crusca, semola, sfarinati di segale e farro, farina di orzo. Oggi si fa con la segale e il grano saraceno, ma il condimento è rimasto lo stesso. Un piatto dal sapore intenso e di gran carattere. Spazio anche a specialità romane “rivisitate” in chiave calabrese – come Carbonara, Amatriciana, Gricia (13 euro) – con (a richiesta ndr) aggiunta di ‘nduja e realizzate con prodotti provenienti dalla Calabria come il pecorino e il guanciale.

Tra i secondi del menu di Bencò a Roma è possibile trovare: Costata di manzo Podolico (25 euro); Baccalà pomodoro e olive (18 euro); Polpo peperoni e pomodoro (20 euro); Salsiccia Calabrese e cime di rape (13 euro). Da provare anche i panini calabresi come quello con salsiccia, caciocavallo Silano, fette di patate della Sila, maionese alla nduja e cipolla caramellata (13 euro) o quello con trancio di pesce spada, pomodoro, insalata e maionese (15 euro). Non mancano tra i contorni le celebri “patate e pipi (6 euro) che conquistano il commensale al primo boccone. E per concludere in dolcezza? Il Tartufo di Pizzo (6 euro) e gli Scoratelli Calabresi (7 euro), pasta fritta ricoperta di zucchero.

Ogni mese inoltre Bencò propone “piatti fuori menu” che esaltano la stagionalità degli ingredienti come: la Polenta Calabrese (15 euro) con spuntature di maiale e salsiccia calabrese; l’Assoluto di cipolla (12 euro) con cipolla di Tropea arrosto e crema di patate al rosmarino; la Stroncatura con funghi porcini e tartufo nero di Calabria (18 euro); la Pancia di Maiale (20 euro) con marmellata al bergamotto di Calabria.

Vini 100% made in Calabria

Anche la carta dei vini parla calabrese. Bencò è tra i pochi ristoranti di Roma, se non l’unico, ad aver costruito una carta dei vini interamente dedicata alla Calabria con l’obiettivo di far conoscere e valorizzare l’enologia calabrese, che negli ultimi anni sta facendo parlare molto di sé ed è cresciuta in qualità. “Abbiamo voluto una carta dei vini che parlasse calabrese a 100% e rappresentasse tutte le zone di produzione della Calabria, dal Cirò che è quella più conosciuta, alla Costa degli Dei terra di Zibibbo e Magliocco Canino, passando per l’area grecanica con il suo Mantonico o il Greco di Bianco, toccando poi la zona del Savuto e l’area della doc Terra di Cosenza con il Magliocco dolce, il Pecorello” spiega Manuel Bennardo. Una carta dei vini che esplora l’intera regione, la rappresenta e la racconta in modo puntuale, dando la possibilità di bere calabrese e avvicinarsi ai vini di questa terra ancora troppo poco conosciuti. Una carta coraggiosa a Roma, che vuole essere un primo capitolo, un momento di avvicinamento a quei vignaioli che stanno crescendo in produzione e qualità. Vini suddivisi per zona, sempre diversi in base alle stagioni e al menu, in carta anche il vino del mese, una rubrica speciale, che darà occasione di ospitare i produttori e organizzare dei momenti di degustazione dedicati. Inoltre Manuel Bennardo ha pensato di creare una piccola enoteca, dove tutti i vini in carta saranno anche presenti a scaffale per essere acquistati. “Un’idea in più per far bere sempre di più i vini di Calabria”.

Bencò, un ristorante caldo e accogliente

Il locale, situato in zona Prati a Roma, accoglie gli ospiti in un’atmosfera che richiama la tradizione contadina. Pentole di rame, crete e conserve adornano le pareti, evocando l’atmosfera della “casa della nonna“. Con 40 coperti interni, un dehors da 25 posti e una cantina con saletta privata per dieci persone, l’osteria è il luogo perfetto per cene intime, degustazioni e momenti conviviali.

Bencò Osteria Calabrese

Via Fabio Massimo 101, Roma

www.bencosteria.it

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