Mr. Pling: a Roma la ravioleria del tiktoker Eric Lu

Mr. Pling: a Roma la ravioleria del tiktoker Eric Lu

È passato dai video virali su TikTok ai fornelli di un vero ristorante, ma il filo conduttore resta lo stesso: raccontare la cucina cinese con passione e originalità. Si chiama Mr. Pling la prima ravioleria aperta a Roma da Eric Lu, giovane content creator e ora imprenditore della ristorazione, con l’obiettivo di diffondere la cultura del dumpling in Italia.

Il nome Mr. Pling – abbreviazione di Mr. Dumpling, ovvero “signor raviolo” – nasce proprio dalla volontà di omaggiare in modo ironico ma autentico la tradizione culinaria cinese. “I ravioli in Cina sono simbolo di fortuna, prosperità e ricchezza“, racconta Eric, “e sono protagonisti assoluti durante il Capodanno cinese, portatori di buoni auspici per l’anno nuovo“. A questa simbologia si ispira anche il logo: un colorato disegno che ritrae il Dio cinese della ricchezza con una ciotola colma di ravioli dorati.

Nell’era dei social e delle distanze sempre più ridotte tra virtuale e reale, Eric ha messo a punto un progetto personalizzato capace anche di coinvolgere i suoi follower come parti attive. Eric infatti, giovane e creativo, sin da subito ha reso partecipe la sua community in gran parte delle sue scelte, conferendole un ruolo da protagonista nella definizione del brand: il nome del locale è il risultato di un contest avvenuto sui social e lo stesso menu è stato definito dopo aver fatto testare i piatti ai suoi già affezionati clienti, per abbracciare il gusto italiano pur rispettando le ricette cinesi.

Il menu della ravioleria Mr. Pling a Roma

Nel menu si trovano dumpling con diversi impasti, cotti al vapore o alla griglia, e numerosi ripieni: Polpa di coscia di maiale, cavolo cinese, cipollotti (5 pz. 5.50 euro); Vitello macinato, zenzero cipolla di tropea, peperone (5 pz. 5.50 euro); Gambero al nero di seppia, gamberi, cipolla e zenzero (5 pz. 6.50 euro); Manzo, tartufo, rapa bianca e funghi misti (5 pz. 6.50 euro). A questi si aggiungono i baozi, soffici panini al vapore farciti con, ad esempio: Maiale, cipollotto e master stock di pollo (4 pz. 4.50 euro); Baby Pak Choi, funghi shiitake, tofu affumicato, zafferano e spaghetti di patate dolce (4 pz. 4.50 euro). Da non perdere i jiamo (6 euro), panini croccanti con carne stufata. Interessante anche la proposta degli antipasti come: Involtini primavera (2 pz. 3.50 euro); Goma Wakame (4.50 euro); Bocconcini di pollo fritto speziato (7 euro); Involtini ripieni ripieni di gamberi e suino (5 euro). Tra i primi piatti, spiccano le tagliatelle cinesi fatte a mano in brodo (12 euro) e i tradizionali spaghetti pechinesi con salsa doubajian e cipollina (12 euro). Per accompagnare: birre asiatiche come Tsingtao e Sapporo, tè verde e al gelsomino. In chiusura, i ciocco bao (2 pz. 4 euro), dolci al vapore con ripieno di cioccolato fondente, nocciole e riso soffiato.

Alla base di tutto, una filiera produttiva standardizzata e una scrupolosa formazione del personale, elementi che permettono a Eric di guardare già avanti. “L’obiettivo è di espandere il format in tutta Italia con un modello di franchising che prevede l’uso del marchio con un supporto operativo, indicazione del design da realizzare e, ovviamente, un’attenta formazione del personale. Ci sarà un supporto completo per gli affiliati, con tre format di collaborazione e nessuna royalty, per facilitare l’espansione del brand”, spiega.

Il design del locale, sviluppato su due livelli e con una capienza di circa 50 posti, richiama le atmosfere della Pechino imperiale: lanterne, dragoni, tonalità di rosso e verde e decorazioni tradizionali rendono lo spazio accogliente e suggestivo. Particolarmente apprezzata è l’area interattiva, dove i clienti possono ordinare tramite QR code e osservare dal vivo la preparazione dei ravioli da parte delle esperte signore cinesi.

Mr. Pling

Via Buonarroti 47, Roma

www.mrpling.it

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